Erede del Cinema Teatro Varietà del 1910, il Cinema Teatro Città era stato costruito nel 1950 su progetto dell’architetto Ferrari: per decenni aveva ospitato rassegne di film di prima visione, cineforum studenteschi, rappresentazioni teatrali del teatro Stabile di Bolzano, rassegne canore, concorsi di bellezza, dibattiti, recite di bambini e per bambini, la premiazione della festa del risparmio e i festeggiamenti per S. Barbara dei minatori di Calceranica, operette, le recite del Gruppo Teatrale della Sat, concerti dell’orchestra locale e del coro Pio X diretti dal maestro Luigi Raimondi e da Maria Raimondi. Il prestigioso Caffè Città, di proprietà di Tullio Lamber gestito con la moglie Annie Bosco e il figlio Nicky, aveva ereditato i fasti del precedente Caffè des Estangers e del Salone Varietà di Romano Joris e poi di Emanuele Galler. Tra le tante illustri persone che avevano frequentato il Caffè, uno per tutti si può ricordare il maestro Arturo Toscanini che veniva a “passare le acque” al Grand Hotel Terme. Al Cinema Città in quegli anni venivano proiettate prime visioni di film più famosi e subito dopo venivano portate a Bolzano e Cortina. Il glorioso Caffè Cinema Città, dopo il lifting all’esterno dell’ex Cinema operato nelle scorse settimane da parte dei writer per conto della amministrazione comunale da qualche anno proprietaria del compendio, è diventato “Saletta Cine Città” destinata ad incontri ed esposizioni.